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Controsoffitti e velette: quando l’immagine punta in alto

Come un coperchio che chiude e completa una scatola, la zona superiore gioca un ruolo importante nell’architettura del punto vendita. Lo spazio fra il soffitto vero e proprio e il controsoffitto, è la zona probabilmente più ricca di elementi tecnologici dell’intero involucro. Per questo la sua progettazione deve rispondere a tutta una serie di normative: inoltre il controsoffitto deve avere delle caratteristiche tali da garantire il migliore livello di comfort ambientale, ad esempio in termini di fonoassorbenza per eliminare fastidiosi riverberi sonori nell’area di vendita.

I controsoffitti si possono suddividere a grandi linee seguendo diversi criteri:

  • Tipologia: a pannelli, a doghe, a lamelle, grigliati, a cassettoni…
  • Materiale: gesso, gesso rivestito o fibrorinforzato, metallo, legno…
  • Struttura: in aderenza, sospesi, autoportanti sulle pareti…
  • Sottostruttura: a vista, nascosta, seminascosta…
  • Orditura: perpendicolare o parallela rispetto alla sottostruttura…

È interessante notare come le caratteristiche tecniche del controsoffitto, possono essere utilizzate per esprimere la personalità del punto vendita e modulare la customer experience. Ad esempio, nella ristrutturazione di un edificio esistente, un controsoffitto in cartongesso a chiusura, permetterà di avere una superficie piana e uniforme, dietro alla quale nascondere tutti gli impianti tecnologici, creando così un’atmosfera piacevolmente contemporanea ed essenziale. Oppure, seguendo una tendenza molto in voga ultimamente, si può lasciare il soffitto esistente a vista, tinteggiandolo con un colore omogeneo in modo da farlo quasi scomparire sopra il piano luci, ma al tempo stesso mantenendo un appeal industriale. Questa scelta, ispirata al mondo del teatro, può rivelarsi a volte obbligata, quando il soffitto è troppo basso per permettere di installare un controsoffitto chiuso.

Un elemento spesso associato al controsoffitto, ma in realtà dotato di una propria identità, è la veletta perimetrale, ovvero lo spazio che si viene a creare fra il piano luci e l’altezza degli scaffali. Essa ha un ruolo importante per guidare il percorso del cliente, in quanto può essere dotata di pannelli con indicazioni sui prodotti o con altri messaggi, visibili da quasi tutti i punti dello spazio vendita.

Nate da un’esigenza tecnica, le velette perimetrali sono diventate così dei veri e propri palcoscenici dove entrano in scena ambientazioni e comunicazioni di vario tipo. Le troviamo anche sopra i banchi serviti, i murali e le isole espositive. Spesso, nei punti vendita di grandi dimensioni, le altezze interne sono molto elevate e inoltre si sceglie di lasciare il soffitto con gli impianti a vista. Questo porta alla necessità di creare una veletta perimetrale curata e attraente, capace di completare l’immagine del punto vendita e guidare i clienti verso il reparto desiderato.

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