Back to top

AllWays

  /  News   /  Green indoor: coltivare il benessere

Green indoor: coltivare il benessere

Dalla piccola pianta in vaso al grande “giardino verticale”, il verde è un elemento ormai consolidato nell’interior design domestico e nell’architettura residenziale. In ogni momento della vita quotidiana, tutti vogliono infatti ritrovare quella sensazione di benessere e armonia che solo il contatto con la natura può dare. Sull’onda di questa tendenza, le piante stanno proliferando anche negli spazi commerciali, ma è necessario approcciarsi alla scelta e alla collocazione del “green indoor” in maniera razionale, per non rischiare di vanificare l’investimento e ottenere il giusto effetto, sia dal punto di vista estetico che della vivibilità e desiderabilità del punto vendita.

Le piante sono esseri viventi e quindi hanno bisogno di tutte le condizioni necessarie per sopravvivere e quando si inseriscono in un progetto, ci sono degli aspetti ambientali e operativi che non possono essere trascurati.

  • Scegliere le specie adatte: alcune piante sono più resistenti e facili da coltivare. Per l’ambientazione in interni, vengono solitamente preferite le specie tropicali che provengono da climi caldi e umidi, abituate alla luce filtrata dalla vegetazione più alta.
  • Curare l’illuminazione: senza luce non può avvenire la fotosintesi, per cui in assenza di luce naturale, bisogna prestare attenzione al tipo di sorgente luminosa e al suo colore (led, a incandescenza, alogena, neon…) perché può influire su questo processo. È importante anche l’alternanza fra luce e buio, non solo durante le ore notturne ma anche nel caso di una chiusura prolungata dell’attività. Infine è bene sapere che negli ambienti privi di luce naturale, le piante fioriscono raramente, per cui è preferibile selezionare varietà verdi.
  • Effettuare la manutenzione: oltre all’irrigazione, che deve essere regolare e misurata rispetto al fabbisogno delle piante, alla temperatura e all’umidità dell’ambiente, con eventuali variazioni durante le stagioni dell’anno, è necessario provvedere alla concimazione, ai rinvasi e alle potature, nonché a un controllo periodico della presenza di parassiti o muffe.

In cambio delle attenzioni che richiedono, le piante offrono sicuramente dei benefici effetti sulla percezione degli spazi chiusi. Inoltre negli ambienti indoor possono ristagnare delle sostanze inquinanti (Vocs) che le piante contribuiscono a ridurre, assorbendole e filtrandole attraverso le radici e le foglie; tuttavia, per ottenere un effetto soddisfacente di purificazione dell’aria da queste sostanze e dalla CO2, servirebbe però almeno una pianta di medie o grandi dimensioni ogni 9 mq.

Piante artificiali: un’alternativa valida?

Le piante rendono il punto vendita più invitante ed accogliente e quindi hanno un effetto positivo anche per quanto riguarda il business, richiedono però delle attenzioni precise e quindi possono non essere adatte a tutte le situazioni d’interni e attività commerciali. Le piante artificiali hanno il vantaggio di una maggiore libertà d’uso e si prestano a realizzazioni tecnicamente complesse e di grande effetto, come ad esempio le pareti verticali: ma con quali svantaggi?

  • Il costo di una pianta artificiale di qualità è notevolmente superiore rispetto alle piante vere.
  • L’utilizzo può avvenire solo a una certa distanza dall’osservatore, per evitare che si accorga della loro vera “natura”.
  • Il loro materiale non contribuisce a migliorare la qualità dell’aria che si respira in interni, anzi la peggiora.
  • Non sono riciclabili e quindi non rispettano i criteri di un punto vendita orientato alla sostenibilità.

Esiste tuttavia un’alternativa che prevede l’utilizzo di materiali naturali, ma non richiede cure per quanto riguarda la luce, l’acqua e la manutenzione: stiamo parlando del verde stabilizzato. Si tratta di piante, licheni, muschi e fiori che vengono tinti e idratati con glicerina, in modo da garantire una lunga durata. L’effetto estetico è molto vicino a quello delle piante vive, ma l’unico svantaggio dello stabilizzato è il costo, sensibilmente più elevato.

Follow us