Una luce target-oriented

Ogni volta che creano un nuovo concept illuminotecnico, i progettisti si trovano di fronte a una sfida: conciliare le esigenze degli spazi, del budget e dell’organizzazione del punto vendita, con lo stile del brand. In generale il progetto di illuminazione deve integrarsi nel migliore modo possibile con quello dell’interior design, non solo dal punto di vista tecnico ed estetico, ma anche per quanto concerne le emozioni e le azioni che può suscitare.

Un progetto d’illuminazione che impieghi toni caldi e morbidi, evocherà sicuramente un senso di benessere e di serenità, invitando il cliente a prolungare la sua visita, esplorare il negozio, soffermarsi sui prodotti e compiere un acquisto più meditato e consapevole. Ma non è detto che questo sia un obiettivo totalmente in sintonia con la personalità del target e i valori del brand!

Forti contrasti fra luce e toni scuri, con luci puntate sui prodotti per evidenziarne le forme e i colori, possono essere una scelta più adeguata a una spesa più veloce e d’impulso, oppure a un ambiente, un genere merceologico e un target più giovane, dinamico, metropolitano.

Verso un concept di illuminazione ottimale

Variando la temperatura di colore e il livello di luminosità delle lampade Led, è possibile orchestrare accenti più o meno soft o decisi, passando da un’illuminazione diffusa a una d’accento, in modo da trovare la soluzione più in sintonia con il pubblico, la marca e le modalità di vendita. È possibile anche variare l’illuminazione con il mutare delle esigenze, magari anche differenziandone le caratteristiche all’interno di un grande spazio multigenere. Una volta applicato e collaudato con successo, lo stesso concetto di illuminotecnica potrà essere adattato all’interior design previsto di volta in volta per il rollout puntuale o globale del marchio.